sabato 19 giugno 2010

Diciamocelo, siamo combattutissimi…



 
Partiamo dalla vergogna, che non va dimenticata, di una mamma Rai incapace di offrire l’intero Mondiale di calcio 2010, ma solo spizzichi e bocconi, e proseguiamo a spron battuto verso alcuni curiosi atteggiamenti che stanno dominando cronisti, opinionisti, calciatori e spettatori di questo grande evento mediatico (sportivo anche…eh si…)…

Regine incontrastate di questo inverno sudafricano sono le Vuvuzelas ( http://it.wikipedia.org/wiki/Vuvuzela ). Io personalmente le trovo odiose… insopportabili nella loro demente funzione non sono altro che un gadget commercializzato nei primi anni 90 con l’unico scopo di infastidire ...
Si perché è innegabile che quel dannato ronzio non possa avere altro effetto che innervosire l’essere umano… è questione scientifica, ha lo stesso impatto di una clacsonata continua se messa a confronto con una fantasiosa strombazzata…
PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Mi risale l’animale sopito nella ragione…
Però non si può dire…
Non si può dire che so “mettetevele in quel posto...!” … E’ molto volgare ed insulta la TRADIZIONE ZULU’… 
tiè… razzista che non APPREZZI il suono delle Vuvuzelas…

“INTOLLERANTE!”
“No sono fastidiose, inutili, antisportive… sono una cagata…”
“RAZZISTA!!!”

Già, la timidezza ed il campanilismo che rendono la tromba di plastica oggetto di dibattimento politico, storico, culturale…

PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Dire che la vuvuzela è insopportabile diventa alle orecchie di chi ascolta, vuoi l’equivalente di dire “negri” , vuoi l’ammiccamento a chi “negri” li definisce davvero…
E’ una vergogna di falsità in cui si vuole a tutti i costi dare una parvenza seriosa ed impegnata a ciò che oggettivamente è una cagata pazzesca…

E vabbè, passiamo al competitor della vuvuzela… la delusione !

Lasciamo, appunto, le trombe paracule e passiamo ad un altro “leitmotiv” di questi campionati : “Sono campionati deludenti!” …
Evviva la sincerità… era talmente tanto tempo che ci eravamo adagiati allo stile mentecatto del senso comune occidentale, che quasi quasi ci saremmo aspettati un “dignitoso” silenzio…
Invece no… se le squadre minori che magari vengono da una bassa tradizione calcistica (come la Svizzera), o da paesi che molti di noi non saprebbero neanche trovare sull’atlante…bene… se queste squadre di non-star riescono a umiliare le convenzionali squadre “brave” (vedi Spagna, Italia, Inghilterra etc…) , allora il campionato e’ deludente e ci si può lecitamente chiedere se sia peggio una Svizzera che vince o una Vuvuzela che suona…
Sfugge l’understatement che vincono (anzi devono vincere) sempre i soliti, che lo spettacolo lo fanno (anzi lo devono fare) sempre i soliti… sennò i miliardi di Nike ed Adidas vanno a farsi fottere per colpa del Paraguay, della Nuova Zelanda o di qualche Corea (maledetti vietcong…ah no quelli stavano in Cambogia…)…
Viva i campionati del mondo, per carità, però che le cose vadano come devono andare…

Tutto ciò è ridicolo e difatti si vedono personaggi combattuti, con un inconscio che strilla al piano superiore “ma hai detto veramente che la Svizzera che batte la Spagna ti delude? Che rende il campionato meno interessante? Ma sei sicuro?”
L’occhio ne risente, si trotizza e viene più facile sgamare l’imbarazzo…
Fateci caso : finti sostenitori della cultura Zulu rappresentata dalla Vuvuzela, ed innumerevoli “delusi” che ci sia qualcosa di nuovo nel torneo (tipo lo sport…) …
Notateli !

PEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

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