mercoledì 14 settembre 2011

Infinite Bugie...

Mi sbagliavo...
Pensavo che l’assenza di B. dai palinsesti mediatici e dalle prime pagine dei giornali fosse una scelta tattica per salvare il salvabile... dopo il fallimento totale della politica del Pdl, dopo le promesse non mantenute e gli scandali, scandalucci, scandaloni ... e soprattutto dopo il bonifico multimigliaiaio a De Benedetti.
Pensavo che qualche uomo in giacca e cravatta, in stile americano, avesse confezionato un restyling di B, a B.
Pensavo che “l’affaire Tremonti” fosse stato poco commentato da B. per una scelta di bassa esposizione...
E’ proprio il caso di dirlo... Maddechè?

Berlusconi torna alla gran carica con un nuovo tentativo di sovversione dello stato di dirittto, non che sia una novità, il ragazzone dichiara da tempo che chi ha il potere è sopra le regole... ma anche questa volta non si è lasciato sfuggire l’occasione per martorizzare ulteriormente lo sviluppo di una nazione in regress.
“La crisi è più importante dei magistrati”
Ecco il succo delle parole che la bocca del Premier Italiano Silvio Berlusconi ha proferito di fronte all’ennesima infondata accusa dei “giornali di sinistra”.
Motivo?
Quell’affaruccio da centinaia di migliaia di euri “donati” al “Gentleman della protesi”, e famiglia, per campare.
Quel pagamento (estorto o volontario) al “Procuratore del tanga”, poverino, apparentemente oltre che mazziato, anche cornuto...

Giampi Tarantini.

Già, i segugi della procura ipotizzano estorsione e chiamano a rispondere il Premier.
Tanto per dire come la penso: la disinformazione italiana pone l’accento sul fatto che Berlusconi sia vittima di un’estorsione, il che probabilmente è vero... ciò che non viene altrettanto esaltato è che pagare un riscatto e non denunciarlo alle forze dell’ordine è a sua volta un reato...
Ma soprattutto che, allora, il Premier era più che consapevole che si trattasse di “signorine” non proprio abbagliate dalla sua aitanza ...
Ma d’altronde il saggio Ghedini aveva proferito sin dall’inizio che, nel peggiore dei casi, il Premier si poteva considerare “utilizzatore finale” e quindi non imputabile.
Le solite storie quindi, serve pigre che nascondono la polvere sotto il tappeto, voci di palazzo e satiri a nascondere la vergogna, senza riuscirci peraltro.
Ovviamente è più importante la crisi che affama gli italiani... ovviamente... come non essere d’accordo con B. ?
Peccato che si profilino dei reati anche stavolta, e che nello stato di diritto un cittadino debba rispondere ai magistrati per essere legittimato a governare.
Forse che... proprio per corruzioni, mignottaggi e varie, l’Italia versa in condizioni tragiche ... non come i paesi in crisi, che per carità, stanno messi male... da noi è proprio tragico ... chi dovrebbe dare certezze, esempi e solidità, si limita a scappare dai giudici, cambiare le regole per non farsi mai prendere e straparlare... generando un’ incertezza morale che accostata a quella economica, fa del nostro paese l’ultima ruota del carro...

Usque Tandem?

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